Cass. Civ., sez. II, n. 9207/2005. Momento rilevante per la determinazione del valore dei beni nella formazione delle quote divisionali.

In tema di divisione il valore dei beni si determina con riferimento ai prezzi di mercato correnti al tempo della decisione, con conseguente necessità di aggiornamento di tale valore d'ufficio anche in appello, per adeguarlo alle fluttuazioni di mercato dello specifico settore. (Nella specie, in applicazione del riferito principio, la Suprema Corte ha cassato la sentenza del giudice del merito che aveva posto, a base della divisione il valore dei beni al momento dell'apertura della successione).

Commento

Più in generale corrisponde all'orientamento consolidato del Supremo Collegio il principio in base al quale la valutazione dei beni dividendi deve essere effettuata in relazione al tempo in cui la divisione si compie e non al tempo in cui si aprì la successione (ex plurimis Cass. Civ., Sez.II, 55/1998).

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