Cass. Civ., Sez. II, n. 22840/2009. Identificazione dei soggetti qualificabili come "rappresentati" ai sensi dell'art.468 cod.civ..

L'ambito di applicazione dell'istituto della rappresentazione, sia nella successione legittima che in quella testamentaria, è circoscritto dall'art. 468 c. c., nel senso che essa ha luogo a favore dei discendenti del chiamato che, nella linea retta, sia figlio e, in quella collaterale, fratello o sorella del defunto; ne consegue che sono esclusi dalla rappresentazione i discendenti del nipote "ex filio".

Commento

(di Daniele Minussi) Il nipote ex filio non è ricompreso nel novero dei soggetti rappresentati ai sensi dell'art. 468 cod.civ.. Pertanto non può succedergli, jure rapresentationis, il di lui discendente.

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