Cass. Civ., Sez. II, n. 22348 del 21 ottobre 2009. Sulla natura dell'azione di denuncia della violazione delle distanze legali
In tema di limitazioni legali della proprietà, l'azione per denunziare la violazione da parte del vicino delle distanze nelle costruzioni ha natura di negatoria servitutis, essendo diretta a far valere l'inesistenza di iura in re, a carico della proprietà, suscettibili di dar luogo ad una servitù.
Pertanto anche il titolare del diritto di usufrutto sul fondo è legittimato, in base all'art. 1012, comma 2, c.c., all'esercizio dell'azione per denunziare la violazione da parte del vicino delle distanze legali delle costruzioni.