Cass. Civ., Sez. II, n. 21066/2006. Potere di riduzione ad equità della clausola penale.

Poichè il potere di riduzione ad equità della clausola penale è previsto a tutela di un interesse generale dell'ordinamento, con la finalità di ricondurre l'’autonomia contrattuale nei limiti in cui essa appare effettivamente essere meritevole di tutela, esso può essere esercitato anche qualora le parti abbiano contrattualmente convenuto l'irriducibilità della penale.

Commento

La pronunzia conferma il più recente orientamento della S.C. inteso a sottolineare la portata dei poteri officiosi del giudice: cfr. Cass. S.U. 18128/2005.

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