Caratteri del possesso ai fini dell’usucapione. (Cass. Civ., Sez. VI, sent. n. 7207 del 10 maggio 2012)
Per la configurabilità del possesso ad usucapionem è necessaria la sussistenza di un comportamento continuo e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo a tal fine previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno ius in re aliena; un potere di fatto, corrispondente al diritto reale posseduto, manifestato con il compimento puntuale di atti di possesso conformi alla qualità e alla destinazione della cosa e tali da rivelare, anche esternamente, un’ indiscussa e piena signoria sulla cosa stessa contrapposta all’inerzia del titolare del diritto.