Azione di simulazione relativa, azione di riduzione e accettazione beneficiata. (Cass. Civ., Sez. II, ord. n. 8666 del 2 aprile 2024)
L’azione di simulazione relativa proposta dall’erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius, stipulato (anche o solo) con un terzo che non sia chiamato come coerede, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato deve ritenersi proposta esclusivamente in funzione dell’azione di riduzione prevista dall’art.564 cod.civ., con la conseguenza che l’ammissibilità dell’azione è condizionata dalla preventiva accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario.