Accordo divisionale contrassegnato da evidente disparità degli assegni. Donazione indiretta? (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 7681 del 19 marzo 2019)
Nei contratti di scambio, la donazione indiretta è configurabile solo a condizione che le parti abbiano volutamente stabilito un corrispettivo di gran lunga inferiore a quello che sarebbe dovuto, con l'intento, desumibile dalla notevole entità della sproporzione tra il valore reale del bene e la misura del corrispettivo, di arricchire la parte acquirente per la parte eccedente quanto pattuito.