Tribunale di Avezzano del 2015 (30/04/2015)



La diligenza professionale del notaio gli impone, in sede di stipula di un atto di disposizione di un diritto reale immobiliare, un accertamento che non può limitarsi ad un riscontro presso il Registro degli Usi Civici tenuto dai Commissari Regionali dell’esistenza di un uso civico sul bene interessato, ma deve estendersi – oltre al studio delle evidenze catastali – all’indagine presso la competente P.A. delle procedure amministrative di verifica concluse o pendenti, delle quali dovrà notiziare le parti in epoca anteriore alla stipula del contratto.

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