Poichè generalmente la procura (prescindendo dall'ipotesi in cui essa è conferita anche nell'interesse del rappresentante) viene rilasciata nell'interesse esclusivo del rappresentato, questi può modificarne l'oggetto o i limiti, fino al punto di eliminare il potere che aveva conferito al rappresentante.
Per la rappresentanza volontaria, la fine dei poteri rappresentativi può avvenire mediante
revoca della procura o del mandato da parte del rappresentato e, inversamente, per
rinuncia da parte del rappresentante .
Le altre cause che sono usualmente indicate (morte, interdizione, inabilitazione dell'uno o dell'altro, compimento dell'affare o impossibilità sopraggiunta di compierlo, cessazione del rapporto da cui trae vita: es. scioglimento della società, cessazione del rapporto di lavoro, di commissione, etc.)
si riferiscono principalmente all'incarico afferente al mandato prima ancora che ai poteri rappresentativi, che vengono meno implicitamente ed indirettamente
nota1 .
Benchè non sia usuale, la procura potrebbe prevedere un termine finale di efficacia: in esito al decorso di esso svanirebbero automaticamente in capo al rappresentante i relativi poteri.
Difettano norme che specificamente si occupano della revoca della procura, se non per quanto attiene al problema della tutela dei terzi
nota2 . Si reputano in proposito applicabili analogicamente le norme dettate in tema di mandato.
Note
nota1
Analogamente Barbero, Il sistema del diritto privato, Torino, 1993, p.242.
top1nota2
In particolare le cause di estinzione della procura diverse dalla revoca non sono opponibili ai terzi che le hanno ignorate senza colpa (
art.1396 cod.civ.) con il conseguente onere di portare a conoscenza dei terzi con mezzi idonei l'avvenuta estinzione della medesima procura: cfr. Bianca, Diritto civile, vol.III, Milano, 2000, p.107.
top2Prassi collegate
- Quesito n. 532-2014/C, Sulla sopravvivenza del potere del subrappresentante in seguito all’estinzione di quello del rappresentante
- Quesito n. 334-2014/C, La sorte della procura dopo la morte del rappresentato