Risoluzione N. 53, Presupposti di applicabilità dell’ esenzione dalle imposte indirette


Roma, 13 aprile 2006

Oggetto: Istanza d'interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212

Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 1 comma 275 della L n. 311 del 2004, è stato esposto il seguente

Quesito

Il Comune di ... fa presente di aver autorizzato, con deliberazione del Consiglio comunale, il conferimento di beni immobili di sua proprietà e l'affidamento dei servizi di manutenzione e gestione di tutto il suo patrimonio alla Società Alfa S.r.l., interamente di proprietà dell'ente interpellante, al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia degli anzidetti servizi e valorizzare il patrimonio immobiliare comunale.
L'istante chiede di sapere se al conferimento in argomento è applicabile l'esenzione dall'imposta di registro e da tutti gli altri tributi o diritti prevista dall'art. 1, comma 275, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (c.d. legge finanziaria 2005).

Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente

Il Comune di ...ritiene di poter beneficiare, in relazione all'atto di conferimento di beni immobili dallo stesso posto in essere nei confronti della Società Alfa S.r.l., del regime di esenzione dalle imposte indirette di cui all'art. 1, comma 275, della legge finanziaria 2005.

Parere dell'Agenzia delle Entrate

Il comma 275 dell'art. 1 della legge finanziaria 2005, nel suo testo originario, cui fa riferimento l'istante, disponeva che "ai fini della valorizzazione del patrimonio immobiliare le operazioni, gli atti, i contratti, i conferimenti ed i trasferimenti di immobili di proprietà dei comuni, ivi comprese le operazioni di cartolarizzazione di cui alla legge n. 410 del 2001, in favore di fondazioni o società sono esenti dall'imposta di registro, dall'imposta di bollo, dalle imposte ipotecaria e catastale e da ogni altra imposta indiretta, nonché da ogni altro tributo o diritto".
Si fa presente, tuttavia, che la norma anzidetta è stata successivamente modificata dal comma 576 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (c.d. legge finanziaria 2006) che, dopo la parola "società" ha inserito le seguenti: "di cartolarizzazione, associazioni riconosciute".
Il testo vigente della disposizione recata dal citato comma 275, pertanto, prevede l'esenzione dalle imposte ivi indicate per operazioni, tra le quali i conferimenti di beni immobili, poste in essere dai Comuni in favore di fondazioni, società di cartolarizzazione e associazioni riconosciute.
Ne consegue che, a seguito dell'anzidetta modifica normativa, è stato variato l'ambito dei soggetti destinatari degli atti di trasferimento di immobili di proprietà dei comuni, in quanto, da un lato è stata introdotta una nuova categoria di enti, individuata nelle associazioni riconosciute, dall'altro è stato previsto un limite alla tipologia di società destinatarie dei trasferimenti agevolati, trattandosi delle sole società di cartolarizzazione.
Si osserva, al riguardo, che l'elencazione effettuata dalla norma in commento deve considerarsi tassativa e non consente l'applicazione del regime fiscale da essa recato qualora il trasferimento avvenga a favore di soggetti diversi da quelli espressamente ivi elencati
Tutto quanto sopra rappresentato si ritiene che, qualora la Società Alfa Srl, come si evince da quanto dichiarato nell'istanza di interpello in oggetto, non abbia natura di società di cartolarizzazione, il conferimento di immobili operato dal Comune di ....in favore della medesima società non possa fruire dell'esenzione di cui all'art. 1, comma 275, della legge finanziaria 2005.
Si fa presente ad ogni buon fine che, ove ricorrano tutti i presupposti applicativi della norma in esame, ivi compreso il requisito della valorizzazione del patrimonio dell'ente che deve comunque risultare dagli atti del Comune, la suddetta agevolazione è applicabile a tutte le imposte indirette, esclusa l'IVA, non essendo configurabile, in relazione al trasferimento di immobili di proprietà dei Comuni, alcuna deroga all'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto che non trovi conferma in ambito comunitario.
La risposta di cui al presente interpello, sollecitata con istanza presentata alla Direzione Regionale ...., viene resa dalla scrivente ai sensi dell'art. 4, comma 1, ultimo periodo del D.M. 26 aprile 2001, n. 209.

Allegati:
Presupposti di applicabilità dell’ esenzione dalle imposte indirette ai sensi dell’art. 1 comma 275, legge finanziaria 2005

Documenti collegati

Privatizzazione e valorizzazione degli immobili pubblici (c.d. cartolarizzazione)

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Risoluzione N. 53, Presupposti di applicabilità dell’ esenzione dalle imposte indirette"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti