L'
art.1486 cod.civ. contempla la specifica eventualità in cui il compratore abbia evitato l'evizione della cosa mediante il pagamento di una somma di danaro all'avente diritto dal quale abbia acquistato la cosa successivamente. Il venditore può in tal caso liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia rimborsando al compratore stesso la somma pagata, maggiorata degli interessi e di tutte le spese effettuate.Si tratta del fenomeno appellato dagli interpreti come
evizione invertita, a proposito della quale si distingue a seconda del titolo oneroso ovvero gratuito dell'acquisto
nota1. Nel primo caso il venditore si libererà rifondendo al compratore quanto da costui pagato al vero proprietario oltre alle spese (imposte e tasse, eventuali altri oneri quali gli onorari notarili) ed agli interessi sulle somme erogate. Gli stessi principi si applicheranno anche nell'ipotesi di evizione soltanto parziale, a proposito della quale si è tuttavia deciso che il venditore possa, in alternativa rispetto alla facoltà di cui all'art.
1486 cod.civ., rispondere dell'evizione secondo le regole ordinarie (Cass. Civ. Sez. II,
622/76). Se l'acquisto è seguito a titolo gratuito dall'effettivo proprietario, parimenti si renderanno applicabili le norme che disciplinano l'evizione
nota2.
Note
nota1
In questo senso Rubino, La compravendita, in Tratt. dir.civ. e comm., diretto da Cicu-Messineo, vol.XXIII, Milano, 1971, p.683, il quale sottolinea che la garanzia opera solo laddove manca una cooperazione del venditore nel far conseguire l'effetto acquisitivo in favore del compratore. Per questo motivo l'A. ritiene che la garanzia non possa operare qualora il compratore acquistasse per usucapione o ex
art.1153cod.civ., in base ad un possesso trasferitogli dal venditore.
top1nota2
Cfr. Capozzi, Dei singoli contratti, Milano, 1988, p.63.
top2Bibliografia
- CAPOZZI, Compravendita, riporto, permuta, contratto estimatorio, somministrazione, locazione, Milano, Dei singoli contratti, 1988
- RUBINO, La compravendita , Milano, Tratt.dir.civ. e comm. già dir. da Cicu-Messineo, e continuato da Mengoni vol.XVI, 1971