Negozi tipici e negozi atipici o innominati



Si distingue, quanto alla tipizzazione dell'elemento causale, tra atti negoziali tipici e atipici o innominati.

I primi corrispondono a quelli in relazione ai quali la legge ha approntato, in considerazione della frequenza e della rilevanza socio-economica, uno schema predeterminato. Si pensi alla compravendita, alla permuta, al mandato, al testamentonota1 .

I secondi invece sono gli atti che le parti, nell'ambito dell'autonomia negoziale alle medesime attribuita dall'ordinamento (art. 1322 cod.civ.), possono liberamente convenire, creando schemi negoziali nuovi, per l'appunto atipici. Essi sono tali proprio in quanto non rinvengono la corrispondenza ad una figura già normativamente descritta nota2. I limiti alla capacità inventiva dei privati in una siffatta attività creativa hanno a che fare con i requisiti della causa e dell'oggetto del contratto: è infatti evidente che non potrebbe darsi ingresso a fattispecie viziate dall'illiceità dell'oggetto o della causanota3 .

A proposito del contenuto delle pattuizioni atipiche, gli interpreti sono soliti ricondurre, seppure in modo assai generico, le varie specie nell'ambito di quattro categorie generali:  atti che deducono prestazioni consistenti in  do ut des, do ut facias, facio ut des, facio ut facias, unitamente alle variabili combinazioni: es., do ut des et facias, do et facio ut des, etc. nota4.

Si pensi ad esempio al contratto in forza del quale una parte trasferisca parte della proprietà di un fabbricato e l'altra parte, quale corrispettivo, si obblighi a compiere una prestazione consistente nell'effettuare la ristrutturazione edilizia della porzione rimasta in proprietà dell'alienante (do ut facias).

Note

nota1

Messineo, Il contratto in genere, in Trattato di dir.civ. e comm., dir. da Cicu-Messineo, vol.I, Milano, 1973, p.684.
top1

nota2

Bianca, Diritto civile, vol.III, Milano, 2000, p.9.
top2

nota3

Santoro-Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 1997, p.172.
top3

nota4

Si veda per tutti Barbero, Il sistema del diritto privato, Torino, 1993, p.199.
top4

Bibliografia

  • BARBERO, Il sistema del diritto privato, Torino, 1988
  • MESSINEO, Il contratto in genere, Milano, Tratt. dir civ e comm., I, 1973
  • SANTORO PASSARELLI, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 2002

Contributi di approfondimento

News collegate

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Negozi tipici e negozi atipici o innominati"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti