La fondazione e il fenomeno della trasformazione



Parlare di trasformazione della fondazione successivamente alla riforma del diritto societario è divenuto ambiguo. Anteriormente alla novella del 2003 infatti con tale termine si alludeva unicamente al fenomeno della destinazione del compendio patrimoniale dell'ente ad altra finalità disposto dall'autorità governativa (art.28 cod.civ.).

Il VI comma dell'art.2500 octies cod. civ. , dettato nell'ambito della vasta rivisitazione dell'istituto della trasformazione nell'ambito societario, ha introdotto un'assoluta novità. E' infatti ora possibile che una fondazione venga a trasformarsi in una società di capitali.
Cosa riferire invece dell'eventualità della trasformazione di un'associazione (magari non riconosciuta) in una fondazione? L'ipotesi, non espressamente prevista dalla legge, è stata reputata ammissibile (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, sent. n. 5226/2014).

Prassi collegate

  • Risoluzione n. 63/E, Trasformazione di una associazione riconosciuta in fondazione. Imposta di Registro e IRES
  • Quesito n. 852-2013/T, Trattamento fiscale della trasformazione tra enti no profit
  • Quesito n. 140-2012/I, Scissione parziale di fondazione
  • Quesito n. 254-2008/I, Trasformazione di associazione non riconosciuta in fondazione
  • Quesito n. 126-2007/I, Trasformazione da società consortile a responsabilità limitata in fondazione

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