Istituito e sostituito sono i protagonisti della sostituzione fedecommissaria. Il primo è immediatamente delato all'apertura della successione dell'ereditando. Il secondo vi subentra soltanto in esito alla morte dell'istituito e subordinatamente alla premorienza di costui
nota1. Nell'esame che segue assumeremo separatamente in considerazione la posizione giuridica di ciascuno di essi, con particolare riferimento ai poteri ed agli obblighi facenti loro capo.
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Note
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Si tratta cioè di un caso di delazione successiva: Cicu, Testamento, Milano, 1951, p.59; Burdese, Le successioni. Parte generale, in Tratt. dir.civ.it., diretto da Vassalli, vol.XII, Torino, 1977, p.177; Ferri, Successioni in generale (Artt.512-535), in Comm.cod.civ., a cura di Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1968, p.176.
top1Bibliografia
- BURDESE, Le successioni.Parte generale, Torino, Tratt. dir.civ. diretto da Vassalli, 1977
- CICU, Testamento, Milano, 1951