Ai sensi dell'art.
1969 cod.civ.
l'unica specie di errore rilevante in tema di transazione è l'errore di fatto, derogandosi in tal modo alle disposizioni generali in materia (art.
1429 cod.civ. ).
Dispone infatti la prima norma citata che la transazione non è soggetta ad annullamento per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti.
L'errore, allo scopo di essere giuridicamente rilevante, non deve pertanto incidere sulle questioni oggetto di controversia, le quali vengono usualmente definite come " caput controversum "
nota1. Probabilmente a questa regola è possibile derogare in tema di transazione novativa, in relazione alle diverse questioni coinvolte nell'accordo transattivo proprio in virtù della natura novativa del medesimo.
Per quanto attiene al " caput non controversum ", esso appare costituito dalla questione sulla quale non è dato di registrare disaccordo tra le parti
nota2.
La
ratio dell'art.
1969 cod.civ. è evidente. Con la stipulazione dell'accordo transattivo le parti raggiungono lo scopo di evitare una pronuncia giudiziale: sarebbe allora illogico conferire rilievo all'errore di una di esse proprio su una questione giuridica che costituiva oggetto della lite.
Se, ai sensi della norma oggetto di analisi, l'errore di diritto sulla questione controversa non può condurre all'annullamento del contratto, invece quello incidente sul c.d.
caput non controversum dovrebbe, secondo le norme generali, possedere rilevanza (cfr. artt.
1428 e ss. cod.civ. relativamente all'essenzialità, con particolare riferimento al n.4 dell'art.
1429 cod.civ.
nota3).
La Cassazione ha statuito conseguentemente
l'invocabilità dell'errore di diritto come vizio della transazione solo se esso si riferisce a fatti o circostanze che non abbiano formato oggetto della lite e sui quali, di conseguenza, non si è composta alcuna controversia (Cass.Civ. Sez.III,
1465/81 )
nota4. Analogamente si è deciso per quanto attiene alle questioni che, pur costituendone i presupposti e gli antecedenti, non costituiscono oggetto della questione controversa in senso proprio, come può accadere nella c.d. transazione divisoria, nell'ipotesi di errore attinente alla ricomprensione di un bene nella massa divisionale (Cass.Civ. Sez.II,
7219/97 ; Cass.Civ. Sez.II,
1217/75 ).
Note
nota1
Benchè sia preferibile l'opinione che considera l'errore di fatto, anche se incidente sul "caput controversum", sempre assumibile come ragione invalidante del contratto (così, tra gli altri, D'Onofrio, Della transazione, in Comm.cod.civ., a cura di Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1959, p.220; Carresi, La transazione, in Tratt.dir.civ., diretto da Vassalli, Torino, 1966, pp.203 e ss.), tuttavia alcuni ritengono che lo stesso errore di fatto sia ininfluente qualora sia rapportabile ad una questione che abbia costituito materia di contestazione e sulla quale sia stato raggiunto un accordo transattivo. In tal senso Valsecchi, Il giuoco e la scommessa. La transazione, in Tratt.dir.civ. e comm., diretto da Cicu-Messineo, vol.XXXVII, Milano, 1986, p.331; Segni, Natura della transazione e disciplina dell'errore e della risoluzione, in Riv. dir. civ., I, 1982, p.281.
top1nota2
Cfr. Santoro Passarelli, La transazione, Napoli, 1986, pp.156 e ss..
top2nota3
V. Criscuoli, Errore di diritto e riconoscibilità, in Riv. dir. civ., I, 1986, pp.383 e ss.;Gallo, I vizi del consenso, in I contratti in generale, a cura di Gabrielli, Torino, 1999, p.458.
top3nota4
Si confronti Gitti, L'oggetto della transazione, Milano, 1999, pp.277 e ss..
top4Bibliografia
- CARRESI, La transazione, Torino, Tratt.dir.civ.dir.da Vassalli, 1966
- CRISCUOLI, Errore di diritto e riconoscibilità, Riv.dir.civ., I, 1986
- D'ONOFRIO, Della transazione, Bologna - Roma, Comm.cod.civ. a cura di Scialoja e branca, 1959
- GALLO, I vizi del consenso, Torino, I contratti in generale a cura di Gabrielli, 1999
- GITTI, L'oggetto della transazione, Milano, 1999
- SANTORO PASSARELLI, La transazione, Napoli, 1986
- SEGNI, Natura della transazione e disciplina dell'errore e della risoluzione, Riv.dir.civ., I, 1982
- VALSECCHI, Il giuoco e la scommessa. La transazione, Milano, Trattato Cicu-Messineo, XXXVII, 1986
Prassi collegate
- La rilevanza dell'errore nella divisione transattiva