Elementi differenziali tra associazioni riconosciute e non riconosciute



E' possibile all'esito della disamina concernente le caratteristiche e gli aspetti fondamentali delle associazioni riconosciute e di quelle non riconosciute, fare breve cenno dei principali elementi comuni e divergenti.

Forma dell'atto costitutivo.L'associazione riconosciuta richiede la stipulazione dell'atto nella forma pubblica; per l'associazione priva di personalità giuridica vige invece il principio di libertà delle forme.

Regime degli acquisti gratuiti.Ai sensi degli artt. 600 e 786 cod.civ. risultava precluso, anterioremente all'abrogazione di dette norme per effetto della Legge 192/00 , con l'eccezione dei c.d. enti non profit, l'acquisto a titolo di liberalità di diritti da parte delle associazioni non riconosciute. Si trattava, secondo l'opinione prevalente, di un vero e proprio difetto di capacità giuridica cui si poteva ovviare soltanto chiedendo ed ottenendo il riconoscimento.

Regime della responsabilità per le obbligazioni. La differenza si impernia sulla presenza o meno di una perfetta autonomia patrimoniale quale conseguenza della consecuzione della personalità giuridica. Nelle associazioni non riconosciute rispondono nei confronti dei terzi delle obbligazioni contratte anche coloro che abbiano agito in nome e per conto dell'ente (art. 38 cod.civ.).

Ordinamento interno e tutela dei diritti degli associati. Norme inderogabili di tutela sembrano approntate unicamente in materia di associazioni riconosciute (art. 24 cod.civ. ), mentre la latitudine di determinazione della volontà privata che l'art. 36 cod.civ. riserva alle parti sembrerebbe poter legittimare una maggiore libertà, anche a scapito della tutela del singolo associato.

Norme in tema di liquidazione. In relazione a questi aspetti l'art. 36 cod.civ. in tema di assocazioni non riconosciute ammette una libertà di conformazione assolutamente vasta, che non rinviene i limiti e le prescrizioni che sono poste per le associazioni persone giuridiche.

Prassi collegate

  • Quesito n. 133-2007/I, Trasformazione di una associazione non riconosciuta in una società lucrativa (di persone o di capitali)
  • Quesito n. 41-2006/I, Trasformazione di associazione non riconosciuta in consorzio con attività esterna

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