Decreto Legislativo del 2006 numero 311 art. ALLEGATO G


RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO PER IMPIANTO TERMICO DI POTENZA INFERIORE A 35 KW
ALLEGATO G

RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO PER IMPIANTO TERMICO DI POTENZA INFERIORE A 35 KW

IL RAPPORTO DI CONTROLLO DEVE ESSERE COMPILATO DALL'OPERATORE INCARICATO E CONSEGNATO IN COPIA AL RESPONSABILE DELL'IMPIANTO, CHE NE DEVE CONFERMARE RICEVUTA PER PRESA VISIONE.

Impianto termico sito nel Comune di: . ( )
in via/piazza: nc interno Cap:
Responsabile dell'impianto: tel.:
Indirizzo:
in qualità di: proprietario occupante terzo responsabile

A. IDENTIFICAZIONE DELL'IMPIANTO

Costruttore Modello
Marcatura efficienza energetica: (decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1996, n. 660):
Matr. Anno di costruzione Riscaldamento Acqua calda sanitaria
Pot. term. nom. focolare (kW) Pot. term. nom. utile (kW) Caldaia tipo [1] B C
Tiraggio naturale forzato
Combustibile: Gas di rete Gpl Gasolio Kerosene Altri
Data installazione Data del controllo Locale installazione

B. DOCUMENTAZIONE TECNICA DI CORREDO SI NO N.C. [2]

- Dichiar. di conformità dell'impianto
- Libretto di impianto
- Libretto d'uso e manutenzione

C. ESAME VISIVO DEL LOCALE DI INSTALLAZIONE

- Idoneità del locale di installazione ES [3]
- Adeguate dimensioni aperture ventilazione
- Aperture di ventilazione libere da ostruzioni
D. ESAME VISIVO DEI CANALI DA FUMO

- Pendenza corretta
- Sezioni corrette
- Curve corrette
- Lunghezza corretta
- Buono stato di conservazione

E. CONTROLLO EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE

- Scarico in camino singolo
- Scarico in canna fumaria collettiva ramificata - Scarico a parete
- Per apparecchio a tiraggio naturale:
non esistono riflussi dei fumi nel locale
- Per apparecchi a tiraggio forzato:
assenza di perdite dai condotti di scarico

F. CONTROLLO DELL'APPARECCHIO

Ugelli dei bruciatore principale e del bruciatore pilota (se esiste) puliti - Dispositivo rompitiraggio-antivento privo di evidenti tracce di deterioramento, ossidazione e/o corrosione - Scambiatore lato fumi pulito
- Accensione e funzionamento regolari
- Dispositivi di comando e regolazione funzionanti correttamente - Assenza di perdite e ossidazioni dai/sui raccordi - Valvola di sicurezza contro la sovrapressione a scarico libero - Vaso di espansione carico
- Dispositivi di sicurezza non manomessi e/o cortocircuitati - Organi soggetti a sollecitazioni termiche integri e senza segni di usura e/o deformazione - Circuito aria pulito e libero da qualsiasi impedimento - Guarnizione di accoppiamento al generatore integra
G. CONTROLLO DELL'IMPIANTO
P=positivo N=negativo NA=non applicabile
P N N.A.
- Controllo assenza fughe di gas
- Verifica visiva coibentazioni
- Verifica efficienza evacuazione fumi

H. CONTROLLO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE

Effettuato Non effettuato

Temp. fumi (°C) Temp. amb. (°C) O2 (%) CO2 (%) Bacharach (n) CO (ppm) Rend.to Combustione (%) Tiraggio (Pa) [4]

OSSERVAZIONI [5] [8]:

RACCOMANDAZIONI [6] [8] (in attesa di questi interventi l'impianto può essere messo in funzione):
In mancanza di prescrizioni esplicite, il tecnico dichiara che l'apparecchio può essere messo in servizio ed usato normalmente senza compromettere la sicurezza delle persone, degli animali e dei beni.
Ai fini della sicurezza l'impianto può funzionare SI NO

PRESCRIZIONI [7] [8]: (in attesa di questi interventi l'impianto non può essere messo in funzione):
Il tecnico declina altresì ogni responsabilità per sinistri a persone, animali o cose derivanti da manomissione dell'impianto o dell'apparecchio da parte di terzi, ovvero da carenze di manutenzione successiva. In presenza di carenze riscontrate e non eliminate, il responsabile dell'impianto si impegna, entro breve tempo, a provvedere alla loro risoluzione dandone notizia all'operatore incaricato.

TECNICO CHE HA EFFETTUATO IL CONTROLLO:

Nome e Cognome Ragione Sociale
Indirizzo Telefono
Estremi dei documento di qualifica
Orario di arrivo presso l'impianto Orario di partenza dall'impianto
Timbro e firma dell'operatore Firma del responsabile dell'impianto (per presa visione)

Avvertenze per il tecnico e per il responsabile di impianto

1. Per tipo B e C si intende rispettivamente generatore a focolare aperto o chiuso, indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato.
2. Per N.C. si intende «Non Controllabile», nel senso che per il singolo aspetto non è possibile effettuare tutti i necessari riscontri diretti senza ricorrere ad attrezzature speciali (ad esempio per verificare l'assenza di ostruzioni in un camino non rettilineo), tuttavia le parti controllabili sono in regola e non si ha alcuna indicazione di anomalia nelle parti non controllabili.
3. Nel caso di installazione all'esterno al punto 2 deve essere barrata solo la scritta ES.
4. Il dato relativo al tiraggio, espresso in Pa, è necessario solo per generatori di calore di tipo B.
5. Nello spazio OSSERVAZIONI deve essere indicata dal tecnico la causa di ogni dato negativo riscontrato e gli interventi manutentivi effettuati per risolvere il problema.
6. Nello spazio RACCOMANDAZIONI devono essere fornite dal tecnico le raccomandazioni ritenute opportune in merito ad eventuali carenze riscontrate e non eliminate, tali comunque da non arrecare un immediato pericolo alle persone, agli animali domestici e ai beni. Il tecnico indica le operazioni necessarie per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento dell'impianto a cui il responsabile dell'impianto deve provvedere entro breve tempo.
7. Nello spazio PRESCRIZIONI il tecnico, avendo riscontrato e non eliminato carenze tali da arrecare un immediato pericolo alle persone, agli animali domestici e ai beni, dopo aver messo fuori servizio l'apparecchio e diffidato l'occupante dal suo utilizzo, indica le operazioni necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
8. Tutte le note riportate negli spazi OSSERVAZIONI, RACCOMANDAZIONI; PRESCRIZIONI devono essere specificate dettagliatamente (ad esempio: non foro di ventilazione insufficiente, ma foro di ventilazione esistente di 100 cm2 da portare a 160 cm2).
Si rammenta che il controllo del rendimento di combustione, di cui al punto H, deve essere effettuato con la periodicità stabilita al comma 3 dell'allegato L al presente decreto legislativo.

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