Decreto Legislativo del 2001 numero 231 art. 32


RILEVANZA DELLA FUSIONE O DELLA SCISSIONE AI FINI DELLA REITERAZIONE
1. Nei casi di responsabilità dell'ente risultante dalla fusione o benefìciario della scissione per reati commessi successivamente alla data dalla quale la fusione o la scissione ha avuto effetto, il giudice può ritenere la reiterazione, a norma dell'articolo 20, anche in rapporto a condanne pronunciate nei confronti degli enti partecipanti alla fusione o dell'ente scisso per reati commessi anteriormente a tale data.
2. A tale fine, il giudice tiene conto della natura delle violazioni e dell'attività nell'àmbito della quale sono state commesse nonché delle caratteristiche della fusione o della scissione.
3. Rispetto agli enti benefìciari della scissione, la reiterazione può essere ritenuta, a norma dei commi 1 e 2, solo se ad essi è stato trasferito, anche in parte, il ramo di attività nell'àmbito del quale è stato commesso il reato per cui è stata pronunciata condanna nei confronti dell'ente scisso.

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