Codice Civile art. 1469quinquies


abrogato (INEFFICACIA)
[Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 1469-bis e 1469-ter sono inefficaci mentre il contratto rimane efficace per il resto.
Sono inefficaci le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di:
1) escludere o limitare la responsabilità del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore, risultante da un fatto o da un' omissione del professionista;
2) escludere o limitare le azioni del consumatore nei confronti del professionista o di un' altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte del professionista;
3) prevedere l' adesione del consumatore come estesa a clausole che non ha avuto, di fatto, la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto.
L' inefficacia opera soltanto a vantaggio del consumatore e può essere rilevata d' ufficio dal giudice.
Il venditore ha diritto di regresso nei confronti del fornitore per danni che ha subito in conseguenza della declaratoria d' inefficacia delle clausole dichiarate abusive.
E' inefficace ogni clausola contrattuale che, prevedendo l' applicabilità al contratto di una legislazione di un Paese extracomunitario, abbia l' effetto di privare il consumatore della protezione assicurata dal presente capo.
(le parole dal "presente articolo" sono state così modificate dall'art. 25, comma 3, della l. 21 dicembre 1999, n. 526), laddove il contratto presenti un collegamento più stretto con il territorio di uno Stato membro dell' Unione europea.
(Articolo sostituito dall'art. 1469 bis cod. civ., così come disposto dall'art. 142 del D. Lgs. 06-09-2005, n. 206, Codice del consumo, a norma dell'art. 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229)

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