Cass. Pen. sez. II del 2015 numero 12601 (25/03/2015)



Integra il reato di truffa aggravata ex art. 61, n. 7, c.p. la condotta del dipendente dell'agenzia immobiliare che, in concorso con i proprietari dell'immobile in vendita, che induce un soggetto a stipulare il preliminare d'acquisto del bene facendogli credere che sul cespite gravi soltanto un'ipoteca di modesto importo, salvo poi scoprire dopo la sottoscrizione che l'iscrizione pregiudizievole è di rilevante entità, dovendosi ritenere che, seppure la parte offesa ben avrebbe potuto provvedere da sé alla visura ipotecaria, l'eventuale negligenza o scarsa accortezza del soggetto passivo del delitto ex art. 640 c.p. non ha mai efficacia scriminante o attenuante.

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