Cass. pen., sez. III del 2008 numero 11252 (13/03/2008)


In materia edilizia, la inutile scadenza del termine di legge per contestare all'interessato la carenza dei presupposti e dei requisiti per seguire la disciplina procedimentale della denunzia di inizio attività non configura un provvedimento implicito di silenzio-assenso, rimanendo im-pregiudicato il potere-dovere del Comune e dell'autorità giudiziaria di intervenire sul piano san-zionatorio nel caso in cui l'intervento realizzato a seguito della presentazione della D.I.A. risulti sottoposto a permesso di costruire.

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