Cass. civile del 1997 numero 10362 (22/10/1997)


La "regula iuris" dettata dall'art. 447 cod. civ., che esclude la facoltà di cedere il credito alimentare, ovvero di opporre in compensazione, da parte dell'obbligato agli alimenti, un controcredito di diversa natura, deve ritenersi norma di "ius singulare" e, come tale, inapplicabile alle obbligazioni alimentari sorte non "ex lege", ma in via convenzionale.

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile del 1997 numero 10362 (22/10/1997)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti