Cass. civile del 1978 numero 3931 (23/08/1978)


La rinunzia abdicativa del partecipante ad una comunione, in quanto determina l'accrescimento della quota rinunciata a favore degli altri compartecipanti, ha una funzione satisfattiva liberatoria: ne consegue che il rinunziante, con la dismissione del proprio diritto (reale) si libera delle obbligazioni propter rem a quel diritto collegate e queste vanno a carico dei rimanenti partecipanti.

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