Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 26898 (14/12/2011)




In materia condominiale il contenimento delle emissioni, di qualsiasi genere, entro i livelli massimi fissati dalle normative di tutela ambientale e nell'interesse della collettività, non costituisce circostanza sufficiente ad escludere in concreto l’ intollerabilità delle correlative immissioni ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 844 c.c., mentre, per converso, il superamento di detti livelli, da assumersi quali criteri minimali di partenza ai fini del giudizio di tollerabilità o meno, deve ritenersi senz'altro illecito.

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