Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4945 (03/06/1997)


La norma di cui all'art. 2048 cod. civ. contempla una ipotesi di responsabilità non indiretta, bensì diretta dai genitori per il fatto illecito dei figli minori imputabili, nonchè presunta, sia pure "iuris tantum" (in deroga alla generale previsione di cui all'art. 2043 cod. civ.), fino a quando non sia stata offerta la positiva dimostrazione, da parte dei medesimi, dei precetti posti dall'art. 147 cod. civ.. La relativa valutazione è rimessa al giudice di merito e, come tale, deve considerarsi insindacabile se sorretta da adeguata e corretta motivazione.

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