Cass. civile, sez. III del 1997 numero 389 (16/01/1997)


In tema di risarcimento dei danni provocati da un impianto elettrico a bassa tensione gestito dall'Enel, il fatto che alcune cautele non siano espressamente previste da specifiche norme C.E.I. non è sufficiente ad esonerare da responsabilità l'ente, dovendosi al riguardo tener conto anche delle generiche norme di salvaguardia previste dagli art. 1 e 2 legge n. 186 del 1968 che impongono l'adozione di dispositivi di protezione idonei ad impedire il permanere di sovracorrenti dannose e prescrivono che gli impianti siano collocati in modo da evitare il pericolo che potrebbe derivare da eventuali scintille o archi elettrici.

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