Cass. civile, sez. III del 1994 numero 6394 (07/07/1994)


L'autorizzazione prevista per l' accettazione di eredità ed il conseguimento di legati da parte delle persone giuridiche (art. 17 cod. civ.) è un provvedimento amministrativo diretto a rimuovere un limite posto al libero esercizio di un diritto, il quale opera "ab estrinseco", e non condiziona l' esistenza o la validità dell' indicata accettazione, ma attribuisce alla stessa efficacia "ex tunc", con l' applicabilità, durante il procedimento promosso per ottenere detta autorizzazione, dell' art. 5 disp. att. cod. civ., il quale attribuisce alla persona giuridica la facoltà di compiere gli atti conservativi dei propri diritti (nella specie la S.C. ha confermato la decisione di merito la quale aveva riconosciuto al rappresentante della persona giuridica destinataria, in forza di disposizioni testamentarie, della titolarità di un immobile, la facoltà di intimare sfratto per finita locazione al conduttore di detto immobile, trattandosi di atto tendente a conservare il patrimonio dell' ente e il diritto di questo a ricevere dal bene il miglior reddito, anche evitando la rinnovazione automatica della locazione).

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