Cass. civile, sez. II del 2006 numero 23496 (31/10/2006)


La stima dei beni oggetto di divisione va effettuata con esclusivo riferimento al valore venale ovvero di mercato dei beni stessi. Il riferimento ad altri criteri di stima, sia pure concorrenti con quello del valore di mercato, non risponde alla previsione legislativa di cui all'art. 726 c.c. e quindi altera la corretta determinazione del valore dei beni oggetto di divisione.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. II del 2006 numero 23496 (31/10/2006)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti