Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5266 (12/06/1997)


La pattuizione che impegna il promittente venditore a liberare l' immobile promesso in vendita, entro un termine prefissato, dalle iscrizioni ipotecarie sussistenti al momento del contratto e note al compratore, non può considerarsi clausola di stile non espressiva di una volontà negoziale, in quanto comporta la sostituzione della regolamentazione convenzionale alla disciplina dell' art. 1482 cod. civ. e corrisponde, pertanto, ad un interesse concreto del compratore.

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