Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9062 (04/11/1994)


Ai fini di stabilire se esista un titolo contrario alla presunzione di comunione sancita dalla norma dell' articolo 1117 cod. civ. occorre fare riferimento all' atto costitutivo del condominio, cioè al primo atto di trasferimento di una unità immobiliare dall' originario proprietario ad altro soggetto.Un contratto di vendita sub condicione può essere ad effetti reali solo nell'ipotesi di condizione risolutiva, poiché‚ se la condizione apposta é sospensiva deve necessariamente qualificarsi obbligatorio, non potendosi subordinare all'avveramento di un evento futuro ed incerto la produzione di quegli effetti traslativi che nei contratti con efficacia reale sono conseguenza immediata del consenso.Nel giudizio di Cassazione, la facoltà di cui all'ultimo comma dell'art. 379 cod. proc. civ. di presentare nella stessa udienza di discussione brevi osservazioni per iscritto sulle conclusioni del Pubblico Ministero deve intendersi attribuita ai soli avvocati che abbiano preso parte alla discussione.

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