Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4188 (13/04/1998)


Le clausole inserite in un contratto stipulato per atto pubblico, ancorché si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non possono considerarsi come "predisposte" dal contraente medesimo ai sensi dell' art. 1341 cod. civ., e - pertanto - pur se vessatorie, non necessitano di specifica approvazione.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4188 (13/04/1998)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti