Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4633 (24/05/1997)


Soltanto se la condotta dell' incapace di intendere o volere, stante l' applicabilità anche in tal caso dell' art. 1227, primo comma cod. civ., ha contribuito a cagionare il danno dal medesimo subito, il responsabile che deve risarcirlo può eccepire il concorso di colpa del soggetto obbligato alla sorveglianza di quegli (art. 2047 cod. civ.).

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