Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4645 (27/04/1995)


Il collegamento contrattuale, che può risultare tipizzato legislativamente, come nel caso della sub. locazione, o può essere espressione dell' autonomia negoziale, è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso non per mezzo di un singolo contratto ma attraverso una pluralità coordinata di contratti, ciascuno dei quali, pur conservando una causa autonoma, è finalizzato ad un unico regolamento di interessi, sicché le vicende che investono uno dei contratti, quali quelle relative all' invalidità, l' inefficacia o la risoluzione, possono ripercuotersi sull' altro: Pertanto il criterio distintivo fra contratto unico e contratto collegato non è dato da elementi formali quali l' unità o la pluralità dei documenti contrattuali (ben potendo un contratto essere unico anche se ricavabile da più testi e, per converso, un unico testo riunire più contratti) o la mera contestualità delle stipulazioni, ma dall' elemento sostanziale consistente nell' unicità o pluralità degli interessi perseguiti.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4645 (27/04/1995)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti