Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23969 (22/10/2013)



Il promissario acquirente di un immobile in costruzione, avente causa dal promissario acquirente del terreno edificabile destinato ad ospitarlo, ha interesse ad intervenire nel giudizio di risoluzione per inadempimento del primo preliminare, introdotto dal promittente venditore del terreno, per sostenere le ragioni del proprio dante causa, onde evitare che il venir meno del primo contratto pregiudichi l'effetto traslativo oggetto del secondo preliminare; quale interventore adesivo dipendente, tuttavia, egli non può ampliare il tema del contendere, proponendo domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. nei confronti del suo dante causa.

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