Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1483 (10/02/1995)


L' art. 2732 cod. civ. limita tassativamente alla violenza ed all' errore di fatto le cause di invalidazione della dichiarazione confessoria. Pertanto resta esclusa la possibilità di applicare alla confessione la normativa generale in materia di invalidità del contratto, ed in particolare l' art. 1439 cod. civ., con la conseguente impossibilità di invocarne la revoca per dolo, al di là del caso in cui esso si risolva in errore di fatto.

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