Cass. civile, sez. I del 2007 numero 15942 (17/07/2007)


Ai fini del giudizio in ordine alla validità delle deliberazioni assunte nel corso della stessa assemblea, le circostanze, o situazioni particolari, impedienti al destinatario di essere tempestivamente informato della convocazione dell'assemblea, possono venire in considerazione unicamente se si risolvono in un caso fortuito o di forza maggiore.Ricorre abuso od eccesso di potere, sotto il profilo della violazione del dovere di buona fede in senso oggettivo o di correttezza, nell'ipotesi in cui una delibera assembleare non trovi alcuna giustificazione nell'interesse della società - per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale - oppure nell'ipotesi sia essa il risultato di un'intenzionale attività fraudolenta dei medesimi soci, diretta a provocare la lesione dei diritti spettanti ai soci di minoranza, come accade nel caso di una delibera che attribuisca all'amministratore compensi sproporzionati o in misura eccedente i limiti della discrezionalità imprenditoriale.

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