Cass. civile, sez. I del 1995 numero 8468 (02/08/1995)


La presunzione di eguale obbligo di conferimento del socio della società semplice e di eguale partecipazione del medesimo alla società, stabilita, in mancanza di patto contrario, dagli artt. 2253 e 2263 cod. civ., è esclusa per il socio d'opera la cui quota, in considerazione della particolare natura della prestazione d'opera, di per sé variabile, perché, tra l'altro, legata a fattori personali destinati a modificarsi nel tempo, deve essere determinata dal giudice, ai sensi dell'art. 2263 cod. civ., con un giudizio equitativo che sappia tener conto degli elementi che di volta in volta caratterizzano la fattispecie.

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