Cass. civile, sez. I del 1992 numero 4210 (06/04/1992)


Ai fini della liquidazione della quota del socio receduto da una societa` di persone, il riferimento che il giudice di merito faccia alla prassi commerciale, per valutare il valore dell' avviamento sulla base dell' ultimo reddito (risultante dalla dichiarazione fiscale), non si traduce in un giudizio secondo equita` ovvero secondo usi normativi, fuori dei casi consentiti dalla legge, ma integra un procedimento di computo alla stregua di elementi presuntivi.

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