Cass. civile, sez. III del 2002 numero 11719 (05/08/2002)




Nel caso di acquisto "a non domino", da parte del concedente in "leasing" finanziario, di un bene mobile consegnato dal fornitore direttamente all'utilizzatore, lo stato di buona fede al momento della consegna, rilevante ai fini dell'acquisto della proprietà ai sensi dell'art. 1153 cod. civ., deve essere valutato con riferimento al soggetto acquirente concedente in "leasing", e non dell'utilizzatore, atteso che, nel contratto di "leasing" finanziario, la consegna del bene, che il fornitore effettua, in adempimento dell'obbligazione assunta direttamente con il concedente, all'utilizzatore, deve intendersi eseguita ad un "adiectus solutionis causa" dell'acquirente della cosa, e non ad un suo rappresentante.

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