Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11096 (11/06/2004)


La corretta lettura delle sentenze rese in data 30 maggio 2000dalla Corte europea dei diritti umani avvalora la tesi secondo cui l'occupazione appropriativa , quale modo di acquisto della proprietà alla mano pubblica, non può ritenersi, oggi, allo stato attuale della legislazione e dell'evoluzione giurisprudenziale, in contrasto con i principi contenuti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, in particolare con il doveroso rispetto della proprietà, sancito dall'articolo 1 del Protocollo n. 1.

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