Cass. civile, sez. II del 1994 numero 622 (22/01/1994)


La presunzione di possesso utile "ad usucapionem" di cui all' art. 1141 cod. civ., non opera quando la relazione con la cosa consegua non ad un atto volontario di apprensione, ma ad un atto o ad un fatto del proprietario-possessore, poiché l' attività del soggetto che dispone della cosa (configurabile come semplice detenzione o precario) non corrisponde all' esercizio di un diritto reale, non essendo svolta in opposizione al proprietario.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. II del 1994 numero 622 (22/01/1994)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti