Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2583 (12/04/1983)


Nell' ipotesi che due successivi atti di disposizione dello stesso immobile siano stati posti in essere uno (nella specie: costitutivo del diritto di usufrutto in favore di un terzo) dal de cuius e l' altro (nella specie: traslativo del diritto di proprietà piena in favore di soggetto diverso dall' usufruttuario) dal suo erede, si deve ritenere - in applicazione del principio secondo cui l' erede subentra nella medesima posizione giuridica del defunto - che i due atti provengano dallo stesso autore, sicché il conflitto tra i due successivi aventi causa va risolto a favore di quello il cui atto sia trascritto per primo a norma dell' art. 2644 codice civile, a nulla rilevando che tale anteriore trascrizione sia fatta contro il de cuius, e non contro l' erede.

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