Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4048 (07/09/1978)


Il diritto di prelazione fra coeredi, regolato dall'art. 732 cod. civ. per la durata della comunione ereditaria, integra un diritto personalissimo, previsto, in deroga al principio generale della autonomia negoziale, al solo fine di assicurare la persistenza della titolarità dei beni ereditari in capo ai primi successori e, pertanto, non è trasmissibile agli eredi del coerede.

Documenti collegati

Percorsi argomentali

Aggiungi un commento


Se vuoi aggiornamenti su "Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4048 (07/09/1978)"

Iscriviti alla Newsletter di WikiJus!

Iscriviti