Cass. civile, sez. I del 2014 numero 1041 (21/01/2014)
L'esercizio dell'azione di accertamento della nullità di delibere assembleari presuppone, in virtù del richiamo agli artt. 1421 e 1423 c.c., operato dall'art. 2379 c.c. (nel testo anteriore alla riforma del 2003 nella specie applicabile ratione temporis ), un interesse concreto ed attuale, riferibile specificamente all'azione di nullità; pertanto, il difetto della qualità di socio in capo all'attore al momento della proposizione della domanda, o al momento della decisione della controversia, esclude la sussistenza dell'interesse ad agire per evitare la lesione attuale di un proprio diritto e per conseguire con il giudizio un risultato pratico giuridicamente apprezzabile, salvo nel caso in cui proprio in virtù della delibera impugnata l'attore abbia perso la qualità di socio.