Cass. civile, sez. I del 1998 numero 2541 (07/03/1998)


In tema di espropriazione, per effetto del mutato quadro normativo determinatosi con l'entrata in vigore dell'art. 5 bis della l. n. 359 del 1992 (nonché dell'art. 3, comma 65, della l. n. 662 del 1996), la determinazione tanto dell'indennità di esproprio, quanto di quella da occupazione legittima devono ritenersi ormai regolate dagli stessi principi, con conseguente esclusione, con riguardo alla seconda, della legittimità di qualsivoglia criterio che faccia riferimento al valore di mercato del bene, e senza che, per i procedimenti in itinere, possa escludersi l'operatività della ricordata norma sul presupposto che essa disciplina la sola indennità di esproprio, attesa la perdita di ogni autonomia funzionale e strutturale dell'istituto dell'occupazione di urgenza rispetto alla successiva procedura espropriativa.

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