Azioni e diritti oggetto di prescrizione



Sottoporremo ad analisi alcuni casi che, per l'importanza, la frequenza o le particolarità della disciplina che le riguarda, rappresentano fattispecie di speciale interesse ai fini dell'analisi dell'istituto della prescrizione: tali l'azione di annullamento (art. 1442 cod.civ.), quella di impugnativa della deliberazione assembleare di associazione art. 24 cod.civ.), il diritto di accettare l'eredità (art. 480 cod.civ.), l'azione di riduzione (art.533 cod.civ.); l'azione di impugnazione del testamento (art. 591 cod.civ.), l'azione di rescissione (art. 1449 cod.civ.), i diritti scaturenti dal contratto di spedizione (art. 2951 cod.civ.) e di agenzia (art. 2948 cod.civ.), dalla mediazione (art. 2950 cod.civ.) nonchè dalla rendita vitalizia (art. 2946 cod.civ.), l'azione revocatoria (art. 2903 cod.civ.). Particolare rilevanza possiede anche il raffronto tra il termine prescrizionale in materia di illecito contrattuale (art. 2946 cod.civ.) e quello in tema di illecito extracontrattuale (art. 2947 cod.civ. ). La disamina della disciplina della garanzia per i vizi e difetti della cosa venduta o per i vizi e le difformità dell'opera in appalto, a proposito della quale esiste una singolare commistione tra termini prescrizionali e decadenziali, viene invece compiuta a proposito della possibilità di far valere tali aspetti, in via di sola eccezione, anche oltre il decorso del termine prescrizionale.

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