Tribunale di Torino 3 ottobre 2000: Accolta l'inibitoria a tutela degli interessi collettivi ex art.3 legge 281/98

E' lesiva dei diritti dei consumatori l'azione del sodalizio che attraverso un complesso meccanismo di rapporti negoziali fra loro collegati gestisce, avvalendosi di sofisticate tecniche persuasive e di schemi negoziali illeciti, un'organizzazione volta alla raccolta di nuovi soci prospettando agli iscritti che hanno pagato una quota di iscrizione notevoli vantaggi economici anche per effetto della partecipazione alla società di nuovi adepti. Va, pertanto, accolta l'azione inibitoria ante causam proposta innanzi al giudice ordinario dall'associazione consumeristica legittimata ai sensi dell'art. 3 l. 281/98 volta a impedire la prosecuzione di ogni attività diretta ad ottenere il pagamento delle quote associative e l'iscrizione di nuovi soci.

Commento

E' stata accolta la domanda volta ad inibire l'ulteriore attività del soggetto che, sotto le spoglie di promotore della costituzione e dello sviluppo di un'associazione, aveva in effetti dato vita, avvalendosi dei rapporti di amicizia tra gli acquirenti (a propria volta venditori) ad una vera e propria "catena di S.Antonio" promettendo prestazioni relative a sconti su servizi ed ulteriori vantaggi economici afferenti a viaggi ed altre iniziative.

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