Sinistro stradale dovuto a cattiva manutenzione del guard-rail: di chi la responsabilità? (Cass. Pen., Sez. IV, sent. n. 48216 del 13 dicembre 2012)

Sussiste il reato di omicidio colposo a carico del Capo del nucleo di servizio per la manutenzione stradale dell’ente gestore dell’infrastruttura di collegamento competente sul tratto stradale ove è avvenuto l’incidente mortale riconducibile alla mancata resistenza all’urto del guard-rail, laddove La mancata presenza di bulloni di collegamento fra le lame sovrapposte del guard-rail si rivela decisiva per il decesso del conducente, essendo tenuto il responsabile del servizio a ispezionare di persona il tratto di sua competenza, rilevando eventuali anomalie.

Commento

(di Daniele Minussi)
L'elemento decisivo della pronunzia è costituito dall'ipotesi della condotta alternativa lecita. Avrebbe una corretta manutenzione del guard-rail impedito la causazione dell'evento dannoso (la morte del conducente)?
La risposta affermativa al quesito conduce alla riconosciuta sussistenza del nesso causale, laddove l'elemento soggettivo della colpa consiste nell'inosservanza della normativa afferente agli obblighi di manutenzione del manufatto.

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