Riconoscimento e trascrizione nei registri dello stato civile di adozione estera da parte di una coppia omosessuale. (Tribunale di Firenze, 7 marzo 2017)
Deve dichiararsi riconosciuta in Italia l’adozione di due minori in stato d’abbandono pronunciata dall’autorità giudiziaria straniera in favore di una coppia omosessuale di cittadini italiani residenti nel Paese estero, dovendosi ritenere il provvedimento compatibile con l’ordine pubblico interno perché non in contrasto con le esigenze di tutela dei diritti fondamentali dell’uomo desumibili dalla Costituzione, dai trattati fondativi e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, anzi risultando soddisfatto il requisito dell’interesse superiore del minore laddove la coppia si è sottoposta a una lunga, complessa e approfondita procedura di verifica per la genitorialità adottiva e che si tratti dunque di una vera e propria famiglia, che è sempre più intesa come comunità di affetti, incentrata sui rapporti concreti che s’instaurano tra fra i suoi componenti.