Revoca espressa del testamento. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 22983 del 9 ottobre 2013)

La revocazione espressa del testamento può farsi, ai sensi dell'art. 680 c.c., oltre che con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, con un nuovo testamento, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale e non recettizia, diretta a togliere, in tutto o in parte, efficacia giuridica a precedenti disposizioni testamentarie dello stesso revocante; ne consegue che, a tal fine, non può essere considerata come una formula di stile l'espressione "revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria" contenuta nel testamento posteriore.

Commento

(di Daniele Minussi)
La pronunzia evoca una prassi invero piuttosto usuale: infatti spesso la scheda testamentaria esordisce con l'espressione "revoco ogni mia precedente ultima volontà". Da qui a concludere che si tratti di una clausola di stile e, pertanto, priva di concreti effetti, ne corre...

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